Terrore in strada: maxi rissa con spade, pistole e bastoni. Bilancio tremendo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Terrore in strada: maxi rissa con spade, pistole e bastoni. Bilancio tremendo

rissa tra due automobilisti

Paura a Villanova di Prata, in provincia di Pordenone. Si è generata una maxi rissa in strada con un bilancio pesantissimo.

Incredibile episodio a Villanova di Prata, in provincia di Pordenone, dove decine di persone si sarebbero ritrovare per strada con l’intento di scontrarsi fisicamente oltre che verbalmente per questioni di carattere religioso. Protagonisti della maxi rissa, con tanto di spade, bastoni e pistole, due fazioni Sikh, composte da appartenenti ad una comunità originaria dell’India, residenti nei comuni di Pasiano, Azzano, Pravidomini e Prata. Il fulcro della questione sarebbe stato la gestione di un tempio.

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Maxi rissa a Villanova di Prata: bilancio tremendo

maxi rissa incidente

Come racconta Il Gazzettino, le due fazioni Sikh si sarebbero date appuntamento per strada intorno alle 21 della nottata di lunedì 18 settembre per uno scontro verbale e fisico. La situazione è degenerata in una maxi rissa dal bilancio terribile. Infatti, al termine delle violenze sei persone sono state portate in ospedale. Una di queste sarebbe stata ferita in modo grave, probabilmente vittima di alcuni colpi di arma da fuoco.

Secondo il racconto di alcuni testimoni che hanno assistito all’accaduto, i presenti erano armati fino ai denti con spade e bastoni ma anche con pistole. Una di queste, appunto, avrebbe sparato dei colpi ferendo una persona.

Alcuni presenti, affacciati dai balconi attorno alla strada, avrebbero filmato l’accaduto e chiamato le forze dell’ordine.

Il commento del sindaco

“Siamo tutti allibiti e sotto choc”, ha commentato la sindaca di Prata, Katia Cescon. “Nella nostra comunità non è mai successo nulla del genere. La convivenza è sempre stata assolutamente pacifica, anche con la comunità indiana. Si tratta di una zona isolata, ma popolata. Ci sono case Ater e altro. Non ce l’aspettavamo. Ora chiediamo che i responsabili paghino fino in fondo per quello che hanno fatto”.

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ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2023 12:04

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